BENESSERE VISIVO

La buona salute degli occhi e la qualità della vista in generale vanno a determinare il benessere visivo che è un aspetto fondamentale della vita di ognuno: per mantenerlo e promuoverlo c’è una serie di azioni e precauzioni che si possono mettere in atto. 

La difesa dell’occhio

La difesa dell’occhio va effettuata innanzitutto proteggendolo dai raggi UVA e UVB: nei momenti di esposizione al sole è buona norma indossare sempre occhiali da sole.

Anche il fumo, una cattiva alimentazione e lo stress possono danneggiare la vista. Succede inoltre di frequente che gli occhi siano sottoposti a un eccessivo affaticamento che viene anche definito stress visivo.

Questo fenomeno è legato a particolari condotte: trascorrere molte ore alla guida oppure dedicare troppo tempo alla lettura o allo studio possono stancare e alla lunga compromettere il buon funzionamento dell’apparato visivo.

Altra fattispecie molto diffusa è quella di un utilizzo scorretto di computer, smartphone e tablet: i nostri occhi sono costretti per un numero sempre crescente di ore davanti agli schermi e questa è oggigiorno una delle cause principali dei problemi legati alla vista.

n riferimento a questo fenomeno, ecco alcune buone norme per tutelare l’apparato visivo:

  • Mantenere una distanza di circa 60 cm dal monitor del computer, tenendo la posizione dello sguardo leggermente verso il basso
  • Utilizzare, per i vari dispositivi, dei filtri che ne riducano la luminosità
  • Effettuare delle pause seguendo la regola del 20-20-20: ogni 20 minuti, fissare un oggetto a 20 piedi (6 metri), per almeno 20 secondi
  • Per chi indossa lenti a contatto per periodi prolungati è consigliabile alternarle con gli occhiali da vista

Controlli periodici

Per ovviare alle problematiche legate all’apparato visivo che possono tradursi anche in importanti disagi, è bene innanzitutto sottoporsi periodicamente a controlli oculistici.

Quando necessario, nella scelta tra occhiali e lenti a contatto e anche nell’individuazione della tipologia di occhiali e di lenti da utilizzare è inoltre sempre fondamentale tenere in considerazione quali sono le abitudini e gli stili di vita di chi li indosserà. E anche in mancanza di difetti o disturbi della vista, è importante discutere con il proprio oculista e con il proprio ottico di fiducia l’opportunità di indossare occhiali da riposo.

Infine è molto consigliato essere a conoscenza di difetti o patologie della vista che hanno interessato o interessano i propri familiari per poter accelerare o prevenire eventuali simili diagnosi.

Bambini e benessere visivo

Il benessere visivo è a maggior ragione fondamentale quando si parla di bambini: la vista si sviluppa con l’età e una sua corretta e sana evoluzione è particolarmente importante per la crescita del bimbo.

A circa quindici giorni dalla nascita un neonato riesce a vedere soltanto molto limitatamente e a breve distanza, non distingue ancora i colori, ma percepisce la differenza tra luce e buio. Solo dopo il primo mese inizia a soffermare lo sguardo sugli oggetti e a seguirli nel movimento e a sei mesi circa controlla bene i muscoli oculari iniziando a essere attratto anche dagli oggetti di piccole dimensioni. Tra uno e due anni riesce a mettere a fuoco gli oggetti a qualsiasi distanza e tra i quattro e i sei anni le sue strutture oculari funzionano alla perfezione.

Accertarsi che questi progressi e funzionalità si sviluppino regolarmente è possibile effettuando dei controlli periodici, stabiliti dal pediatra o dall’oculista. In generale la vista andrebbe controllata alla nascita, per escludere la presenza di eventuali malformazioni o malattie congenite, intorno ai 3 anni, prima di entrare a scuola e durante il percorso scolastico.

Le raccomandazioni destinate agli adulti riguardano poi certamente anche i bambini, in particolare per quanto riguarda un utilizzo ridotto al minimo di smartphone, tablet e tv.

Inoltre i genitori possono prestare attenzione ad alcuni aspetti o comportamenti che potrebbero essere considerati dei segnali per decidere di effettuare un’indagine più approfondita sulla vista del bambino. Tra questi: i due occhi non in asse, movimenti involontari e ripetuti dell’occhio, lacrimazione eccessiva, arrossamento degli occhi, molto fastidio nei confronti della luce, difficoltà a riconoscere i colori, strabismo.

Palestra per gli occhi

Anche l’occhio, come il resto dell’organismo umano, può essere “mantenuto in forma” attraverso una sorta di ginnastica. Si tratta di movimenti piccoli e molto semplici da eseguire, ma che possono contribuire a mantenere una buona capacità visiva. Possono essere svolti in pochissimo tempo ed in qualsiasi momento della giornata.

Uno degli esercizi consigliati consiste nell’appoggiare, stando in posizione seduta, i palmi delle mani sugli occhi chiusi, in modo da vedere solo buio: inspirate ed espirate lentamente e profondamente per uno o due minuti.

Oppure, sempre da seduti, tenere la testa dritta e ferma e guardare più lontano possibile in tutte e quattro le direzioni per circa tre secondi: su giù, sinistra, destra, per almeno tre volte.

Molto rilassante è anche il massaggio delle orbite oculari, da effettuare con la punta delle dita attraverso movimenti circolari.

L’alimentazione che fa bene agli occhi

Una dieta ricca di frutta e verdura è ideale per il benessere generale dell’organismo e in particolare per il benessere visivo. È soprattutto consigliabile assumere alimenti ricchi di provitamina A che sono di solito di colore rosso o arancione: carote, albicocche, ma anche mirtilli e kiwi sono fondamentali per la salute dell’occhio.

Altro elemento importantissimo per il benessere visivo è l’Omega3 di cui è ricchissimo il pesce, soprattutto quello azzurro, ma anche le uova e le noci.

Il cioccolato extra-fondente contiene degli anti-ossidanti in grado di garantire una buona circolazione sanguigna degli occhi, fondamentale per il buon funzionamento della cornea e del cristallino, mentre la soia e i suoi derivati contengono elevate concentrazioni di vitamina E che rafforza i muscoli oculari e previene l’annebbiamento della vista.