Le lenti a contatto mensili sono una delle soluzioni più pratiche e diffuse tra chi cerca un’alternativa comoda agli occhiali da vista. Progettate per durare fino a 30 giorni, richiedono però una manutenzione attenta e costante per garantire comfort, igiene e sicurezza.
Una scarsa cura nella pulizia o nella conservazione può portare a fastidi, riduzione della qualità visiva e addirittura a infezioni oculari. Conoscere e applicare correttamente le regole per una corretta manutenzione è quindi fondamentale per chi utilizza lenti a contatto mensili.
Cosa sono le lenti a contatto mensili
Le lenti a contatto mensili sono lenti morbide progettate per un utilizzo giornaliero con sostituzione ogni 30 giorni dall’apertura. A differenza delle lenti giornaliere, vanno rimosse ogni sera, pulite con soluzioni specifiche e conservate correttamente fino all’utilizzo successivo.
Il vantaggio principale è il miglior rapporto qualità-prezzo, unito alla possibilità di scegliere tra materiali avanzati e lenti ad alta traspirabilità. Tuttavia, la loro durata richiede un impegno quotidiano nella manutenzione, senza il quale aumentano i rischi per la salute degli occhi.
Perché la manutenzione è così importante
Quando la manutenzione delle lenti a contatto mensili non viene eseguita correttamente, le lenti possono diventare veicolo di batteri e impurità. Questo espone l’occhio a secchezza, irritazione persistente, riduzione della nitidezza visiva e, nei casi più gravi, infezioni come cheratiti o congiuntiviti.
Un utilizzo prolungato oltre la scadenza, la pulizia con sostanze non idonee (come acqua o saliva) o la conservazione in soluzioni contaminate rappresentano tra le principali cause di questi problemi. Anche la sola disattenzione nell’igiene delle mani può favorire la contaminazione della lente e generare conseguenze indesiderate.
Manutenzione quotidiana delle lenti a contatto mensili
Una buona manutenzione delle lenti a contatto mensili si basa su una routine semplice ma precisa:
Lavaggio delle mani
Prima di toccare le lenti è essenziale lavare accuratamente le mani con acqua e sapone neutro, asciugandole con un panno pulito e privo di pelucchi.
Pulizia della lente
Dopo la rimozione, la lente va pulita con la soluzione indicata, sfregandola delicatamente nel palmo della mano per alcuni secondi. Questo aiuta a eliminare depositi proteici e impurità.
Risciacquo
Terminata la pulizia, la lente va risciacquata con nuova soluzione per rimuovere eventuali residui.
Conservazione nel portalenti
Le lenti vanno conservate in un contenitore pulito, riempito con soluzione fresca. È importante non riutilizzare la stessa soluzione per più giorni e non rabboccare la precedente.
Igiene del contenitore
Il portalenti deve essere pulito regolarmente con soluzione e lasciato asciugare all’aria. È consigliabile sostituirlo almeno ogni uno o due mesi.
Errori comuni da evitare
Anche chi utilizza da tempo le lenti a contatto mensili può commettere errori che compromettono la loro efficacia. Tra i più comuni:
-usare acqua del rubinetto o saliva per pulire le lenti
–dormire con le lenti non progettate per uso prolungato
–superare i 30 giorni di utilizzo effettivo
-utilizzare soluzioni scadute o non compatibili
-trascurare l’igiene del portalenti
Questi comportamenti aumentano il rischio di infezioni e riducono il comfort visivo.
Tipologie di liquidi per ogni esigenza
In commercio esistono diverse soluzioni per la manutenzione delle lenti a contatto mensili. Le più comuni sono le soluzioni multifunzione, che svolgono contemporaneamente funzione detergente, disinfettante e conservante.
Per gli occhi più sensibili esistono soluzioni a base di perossido, che offrono una disinfezione profonda ma richiedono una fase di neutralizzazione. Le soluzioni saline, invece, sono utili per il risciacquo ma non per la pulizia completa.
È fondamentale seguire le indicazioni del proprio ottico o contattologo nella scelta del prodotto più adatto.
Quando cambiare le lenti a contatto mensili
Le lenti mensili devono essere sostituite 30 giorni dopo l’apertura, anche se non utilizzate tutti i giorni. Prolungarne l’uso oltre il termine previsto può compromettere la qualità del materiale e causare fastidi o danni oculari.
Segnare la data di apertura o utilizzare un promemoria digitale è un metodo utile per non dimenticare la scadenza. In caso di arrossamento, prurito, dolore o visione alterata, è bene sospendere l’uso e rivolgersi a un professionista.
L’importanza di una guida professionale
Utilizzare correttamente le lenti a contatto mensili significa anche ricevere istruzioni chiare da chi se ne intende. L’ottico può offrire una consulenza iniziale su misura, insegnare i passaggi corretti per la manutenzione, consigliare i prodotti ideali e monitorare eventuali problemi con controlli regolari.
Questo supporto diventa fondamentale soprattutto per chi inizia a utilizzare le lenti per la prima volta o ha già sperimentato episodi di intolleranza o irritazione.
Una buona routine per una vista sicura
Prendersi cura delle lenti a contatto mensili è un gesto quotidiano che fa la differenza nella salute visiva. Bastano pochi minuti al giorno per proteggere i propri occhi, migliorare il comfort e assicurare l’efficacia delle lenti fino alla fine del mese.
Chi segue una manutenzione corretta, sceglie prodotti di qualità e si affida a un professionista, investe nella propria visione e nel proprio benessere.
